Depositata interrogazione parlamentare sul sistema tangenziale degli Assi Viari di Lucca
Europa Verde – Verdi Lucca annuncia il deposito di un’interrogazione parlamentare, indirizzata al Ministro dell’Ambiente e al Ministro dei trasporti, da parte del deputato Devis Dori (Europa Verde – Alleanza Verdi e Sinistra) sul sistema tangenziale degli Assi Viari di Lucca.
A questo link il testo:
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/00667&ramo=CAMERA&leg=19
“Il progetto è obsoleto, anacronistico ed estremamente costoso. Un progetto che ormai ha rilievo esclusivamente locale. Non apporta alcun beneficio, comportando una risibile riduzione di traffico. Al contrario, il progetto causa notevoli interferenze e disagi in un’area a forte densità abitativa, crea di fatto una barriera che divide in due la Piana di Lucca, e ha un forte e grave impatto ambientale insistendo lungo il paleoalveo del fiume Serchio e, quindi, su terreni permeabili, con forte rischio di inquinamento della falda sottostante. Inoltre passerebbe molto vicino ad aree vincolate e di interesse naturalistico come i Laghetti Isola Bassa di Lammari, e a zone umide come i Bassi di Antraccoli e la Zona Speciale di Conservazione “Palude di Verciano, Prati delle Fontane e Palude delle Monache. Con l’interrogazione parlamentare chiedo ai Ministri di attivarsi per abbandonare il progetto e di destinare le risorse a progetti di mobilità realmente ecosostenibili”, afferma Dori.
“Gli assi viari a Lucca ci sono già. Gli assi est-ovest sono l’autostrada A11 e la linea ferroviaria Viareggio – Lucca – Firenze, per la quale come Europa Verde spingiamo da tempo per il raddoppio completo. L’asse nord-sud è la ferrovia Pisa – Lucca – Aulla, che pure necessita di un ammodernamento, di una completa elettrificazione e di nuovi scali merci per le numerose aziende che già si trovano lungo il suo tracciato. Infine il potenziamento su gomma voluto dagli assi viari andrebbe ad aggravare la viabilità in Valle del Serchio per il famoso “effetto imbuto” che già oggi arreca notevoli difficoltà alla Mediavalle e Garfagnana, quindi sarebbe un’opera che andrebbe ad aumentare le tempistiche di percorrenza e il suo isolamento.
Dobbiamo combattere contro la crisi climatica: il tempo del trasporto pesante su gomma è finito. Pertanto, si rinunci a questo folle progetto e si destinino le sue ingenti risorse al trasporto merci su rotaia, al trasporto pubblico misto rotaia-autobus, alla mobilità condivisa, dolce e sostenibile”, affermano Luca Fidia Pardini e Marta Glenda Lugano, co-portavoce di Europa Verde – Verdi Lucca, insieme ad Eros Tetti, co-portavoce di Europa Verde – Verdi Toscana.
“Come Europa Verde – Verdi andremo fino in fondo su questa battaglia, con l’obiettivo di prendere una direzione veramente ecologista, lontana da progetti faraonici e impattanti che vanno avanti solo per inerzia e vicina invece a ciò che realmente porta ad un vero benessere della cittadinanza e degli ecosistemi”, concludono Pardini, Lugano e Tetti.
Eros Tetti
Portavoce Europa Verde Toscana